Poche soddisfazioni per i piloti Honda nel GP del Belgio: sulle sabbie di Lommel, definita da tutti come la pista più impegnativa del Mondiale MXGP, sia Tim Gajser che Evgeny Bobryshev hanno faticato a trovare il ritmo giusto in sella alla CRF450RW.
Pista cambiata molto fra sabato e domenica, con tracciato asciutto e linee più agevoli per i piloti. Per Gajser in gara-1 è arrivato un nono posto complice l’essere rimasto intrappolato nella pancia del gruppo. In gara-2 lo sloveno Campione del Mondo 2016 sembrava poter rimanere a ridosso nella top five, alla fine però la stanchezza e il terreno inevitabilmente rovinato lo hanno costretto a perdere qualche posizione, chiudendo poi decimo.
Per Bobryshev, ancora alle prese con dolori alla schiena, è arrivato un 12° posto in gara-1; nella seconda manche il russo è apparso decisamente a suo agio quando, in piena lotta per il quinto posto, è stato costretto al ritiro da un incidente.
Per Alessandro Lupino, qualche punto mondiale utile per muovere la classifica generale è arrivato grazie al 17° e al 14° posto rispettivamente in gara-1 e gara-2: per il pilota Honda RedMoto, prosegue così l’inseguimento alla top 15 della classifica generale.
Avaro di soddisfazioni anche il weekend di Michele Cervellin, impegnato in MX2 in sella alla sua CRF250RW. Forma fisica ancora non al meglio per il pilota italiano che ha voluto comunque sostenere la trasferta belga per racimolare qualche punto mondiale e per far esperienza anche sul terreno sabbioso di Lommel.
Il risultato complessivo parla di un 16° posto assoluto, con Cervellin che resta 11° in classifica generale. L’italiano ufficiale HRC testerà in Svizzera nei prossimi weekend il modello 2018 del CRF250RW.