Caldo, tantissimo caldo. Sotto i quasi 40 gradi della pista di Ottobiano, è stato un weekend difficile per i piloti Honda impegnati nel MXGP di Ottobiano, undicesima prova del Campionato mondiale di Motocross.
In sella alle loro CRF 450RW, domenica complicata per Tim Gajser e Evgeny Bobryshev. Sia in gara-1 che in gara-2, i piloti ufficiali Honda hanno iniziato nelle posizioni di vertice per poi retrocedere a causa di alcune sbavature e della temperatura che ha reso davvero impossibile la gestione delle energie. Per il pilota sloveno, accolto ad Ottobiano da migliaia di tifosi arrivati per sostenere il campione iridato 2016, è arrivato il 10° posto in gara-1 e l’undicesimo in gara-2, punti che gli permettono di rimanere nella top five della classifica generale.
Weekend di rincorsa anche per Evgeny Bobryshev, ancora fortemente condizionato dall’infortunio alla spalla di alcune settimane fa. Diciottesimo in gara-1 e dodicesimo in gara-2, posizioni che gli permettono di rimanere al sesto posto in classifica assoluta. Anche per il russo, il gran caldo ha condizionato le seconde parti di manche impedendogli di trovare il ritmo necessario per entrare nella top ten.
Prossimo appuntamento fissato per il fine settimana dell’1 e 2 luglio in Portogallo: pochi giorni di sosta, quindi il circus del motocross sarà nuovamente protagonista.
“Sapevo che sarebbe stato un fine settimana difficile, ammetto che c’è un pizzico di delusione per il risultato finale – spiega Tim Gajser – nella prima gara forse ho spinto un po’ troppo e mi sono mancate le energie, nella seconda purtroppo sono incappato in due cadute…”.
“Il caldo era opprimente, la mia spalla non ancora al 100% e la pista complicata, ecco perché ho chiuso dove non avrei dovuto essere – sottolinea Evgeny Bobryshev – la seconda gara è stata migliore, ho combattuto per mantenere la posizione e ne è uscito un dodicesimo posto. Non sono contento del risultato, ma devo dire grazie al Team per il supporto che mi ha dato”.
“Faceva caldo con un’umidità incredibile qui ad Ottobiano, ma le condizioni valgono per tutti i piloti – sintetizza Roger Harvey, Direttore Generale HRC MXGP – in più i nostri piloti tornavano da infortuni e il clima ha inciso sulle loro prestazioni”.
Weekend impegnativo anche per Michele Cervellin, attesa dalla folla nella gara di casa. Per l’italiano HRC è arrivato l’undicesimo posto assoluto nel GP di Lombardia, che gli vale i punti necessari per rimanere a ridosso della top ten nella classifica mondiale delle 250.
“Anche per me è stata una giornata difficile, purtroppo dopo il mio incidente in Russia ho dovuto intervenire per prevenire un’infezione – spiega Cervellin – questo era l’appuntamento di casa, molti fans vengono qui per trovarmi e sostenermi, avrei voluto regalare loro un risultato migliore. Ma ora pensiamo a tornare sulla moto e prepararci per il Portogallo”.