Dopo alcune settimane di assenza causa infortunio, Evgeny Bobryshev è rientrato alle gare nel GP di Russia, davanti al suo pubblico, portacolori nella MXGP del Team HRC complice l’infortunio di Tim Gajser. Per i piloti Honda è stato un weekend complicato, aggravato dalla pioggia torrenziale che ha ridotto la pista in una stato di fango che ha reso ancor più proibitiva la guida dei piloti.
Per Bobby ottima la partenza in gara-1 con la prima curva affrontata in terza posizione, prima di accusare la fatica del rientro e della pista chiudendo sul traguardo in 13esima posizione.
Nella seconda manche il russo si è preso qualche ulteriore rischio, lottando con i rivali più accreditati e terminando in decima posizione. I punti ottenuti in Russia permettono a Bobryshev di essere a ridosso della top five in classifica generale.
“La pista era molto fangosa e trovare le linee giuste è stato complicatissimo – spiega Bobryshev – sono partito bene in gara-1, purtroppo a causa di un problema agli occhiali nel secondo giri sono dovuto rientrare ai box e questo mi ha fatto perdere parecchio tempo e posizioni. Poi, ho avuto anche problemi ai guanti, ed ecco spiegato il 13esimo posto… In gara-2 ho avvertito la sensazione di trovarmi bene con la moto, purtroppo ho commesso un piccolo errore proprio nell’ultimo giro e ho tagliato il traguardo al decimo posto. So che devo lavorare ancora molto per tornare ad essere al 100%, ma ho raccolto i punti che mi servivano…”.
Per Michele Cervellin, in sella alla sua CRF250RW, il GP di Russia è stato caratterizzato da un andamento inatteso dopo che nelle prove erano arrivate ottime sensazioni.
L’improvviso cambiamento del tempo ha costretto i piloti a modificare la loro guida e il moto di guidare nel circuito. In gara-1 il pilota ufficiale HRC è scattato in nona posizione, nel tentativo di recuperare posizioni è però incappato in una caduta che lo ha costretto a recuperare la moto dal fango. Tanto tempo perso per Cervellin che ha chiuso la manche al 16° posto ma ha soprattutto subito un duro colpo al braccio sinistro: dopo la visita al centro medico, i medici gli hanno impedito di partecipare al secondo round. Per Cervellin è probabile il riposo forzato di due settimane prima dell’11° GP stagionale a Ottobiano, dove a sostenerlo ci sarà tutto il pubblico italiano.
“Oggi è stata una gara stranissima, condizionata dal meteo – sottolinea Cervellin – sono partito abbastanza bene, purtroppo sono caduto e ho riportato una ferita. I dottori mi hanno spiegato che non potevo correre la seconda manche per via dell’elevato rischio di infezione. Pensavo che questo sarebbe stato un buon weekend per me… ma purtroppo anche questo è il motocross!”.