23/05/2018 – Presentata la nuova Honda CRF250R 2019

Presentata la nuova Honda CRF250R 2019

Completamente rinnovata lo scorso anno, in occasione del modello 2018, la CRF250R 2019 punta decisa al dominio della classe “MX2” con una serie di aggiornamenti focalizzati sulla massimizzazione delle prestazioni. Aumenta la coppia ai bassi regimi e l’elettronica di gestione motore viene integrata con il sistema Launch Control HRC a 3 livelli. Una serie di aggiornamenti funzionali ne migliorano resistenza e affidabilità.

L’impianto frenante si avvale di una nuova pinza freno anteriore ed ora il manubrio è un Renthal Fatbar regolabile su 4 posizioni. I bellissimi cerchi DID con finitura nera ne enfatizzano il look inconfondibilmente racing.

Sommario:

1. Introduzione

2. Panoramica del modello

3. Caratteristiche principali

4. Specifiche tecniche

1. Introduzione

Rinnovata completamente lo scorso anno, in occasione del modello 2018, la CRF250R ha compiuto un enorme salto prestazionale, sposando appieno la filosofia Absolute Holeshot già adottata per il modello di 450cc. Con quest’ultimo condivide il telaio di settima generazione, la geometria della ciclistica e le sospensioni Showa di ultima generazione. L’adozione di un nuovo motore con testata bialbero (DOHC) è stata la novità più eclatante, e così, nel corso della stagione racing 2018, la CRF250R sta dimostrando tutto il suo potenziale.

Allo stesso tempo, grazie alle mappature del motore modificabili e all’ergonomia incentrata sulle esigenze del pilota, è rimasta comunque in grado di adattarsi perfettamente ai diversi livelli di abilità dei piloti amatoriali.

Ma quando si parla di competizioni, nel motocross non c’è classe più combattuta della MX2, e mantenere la posizione di leader diventa di anno in anno sempre più difficile. Ecco quindi che, a un anno dal totale rinnovamento, la nuova CRF250R 2019 si presenta al cancelletto di partenza forte di ulteriori aggiornamenti a motore e telaio, per garantire potenza, controllo e frenata sempre migliori.

2. Panoramica del modello

L’attenzione sullo sviluppo della CRF250R 2019 si è concentrata quindi sull’aumento della coppia ai bassi e medi regimi per ottenere una più vigorosa uscita dalle curve lente, obiettivo raggiunto con interventi mirati sull’intero sistema di “respirazione” del motore, dal corpo farfallato allo scarico.

Come sulla nuova versione 450cc, anche sulla CRF250R 2019 è presente il Launch Control HRC a 3 livelli, per consentire a piloti di qualsiasi abilità di scattare al cancelletto con la massima efficacia. Aggiornamenti funzionali a numerosi particolari migliorano resistenza e affidabilità complessive.

Il telaio CRF di settima generazione e le sospensioni Showa sono invariate. Aggiornato invece l’impianto frenante con una nuova pinza freno anteriore, mentre un nuovo manubrio Renthal Fatbar migliora il controllo. I bellissimi cerchi DID presentano ora un’aggressiva finitura nera.

3. Caratteristiche principali

3.1 Motore

Maggiore coppia ai bassi regimi senza perdita di potenza massima
Corpo farfallato, testata, aspirazione e scarico rivisti
Launch Control HRC a 3 livelli per scatti da fermo istantanei
Pistone con getto d’olio a 5 fori per una maggiore affidabilità

Nello sviluppo della CRF250R 2019 è stato prioritario per i progettisti Honda mantenere l’eccellente potenza massima del motore e, allo stesso tempo, irrobustire l’erogazione ai bassi regimi per ottenere scatti più rapidi in uscita dalle curve lente.

Sono numerosi gli aggiornamenti che hanno reso possibile ottenere questo risultato. Il corpo farfallato ha un diametro più piccolo di 2 mm (ora 44 mm) per accelerare il flusso d’aria ai bassi regimi. I condotti di aspirazione e scarico sono stati rimodellati e anche il profilo della camma di chiusura delle valvole di scarico è stato ridotto di 2° per garantire una coppia migliore. Viceversa, il collettore di scarico discendente destro è più corto di 50 mm per mantenere la potenza massima. Una riduzione dell’output del generatore ACG diminuisce l’assorbimento di potenza sul motore.

Le misure di alesaggio e corsa sono invariate, pari a 79 x 50,9 mm, con disassamento del cilindro di 4,5 mm per ridurre l’attrito e rapporto di compressione pari a 13,9:1. Le valvole sono in titanio: da 33 mm quelle di aspirazione e 26 mm quelle di scarico.

L’alzata delle valvole di aspirazione è di 10,5 mm, quella delle valvole di scarico è di 9,5 mm, con angolo incluso di 20,5°.

Le molle delle valvole hanno sezione ovale; le valvole di aspirazione sono alimentate da condotti di aspirazione discendenti rettilinei simmetrici corti per migliorare la reattività della risposta in accelerazione.

Il pistone presenta sempre un design di tipo “bridged-box” (più affidabile agli altissimi regimi), la cui maggiore rigidità converte in modo efficiente la pressione di combustione in potenza.

La CRF250R 2019 prevede un getto dell’olio del pistone a 5 fori anziché 4, per un raffreddamento migliore che porta benefici anche alla fasatura di accensione.

Un sistema con pompa di recupero riduce l’attrito e le perdite di “pompaggio” ai regimi elevati, scaricando l’olio e l’aria nel basamento e mantenendo la pressione negativa. L’olio motore lubrifica anche la frizione e il cambio. La capacità totale dell’olio è di soli 1.300 cm3.

L’ingranaggio conduttore combinato della pompa dell’olio, il filtro dell’olio e il passaggio dell’olio sono tutti situati sul lato destro del motore. Il percorso dell’olio attorno al motore è semplice e corto, mentre la lubrificazione del sistema di distribuzione viene incanalata attraverso la testata verso la parte interna delle camme di aspirazione e di scarico, alimentando direttamente la superficie di scorrimento della camma e del bilanciere. Il cambio a 5 marce è associato a una trasmissione finale con pignone da 13 denti e corona da 48 denti.

L’interruttore di arresto motore, la spia EFI e il pulsante di selezione mappe motore (EMSB, Engine Mode Select Button) sono situati in un piccolo alloggiamento sul lato sinistro del manubrio.

I comandi e le indicazioni a disposizione del pilota sono razionalizzati e posizionati insieme sul lato sinistro del manubrio: pulsante di spegnimento del motore, spia EFI, pulsante di selezione della modalità EMSB con spia LED.

L’introduzione del Launch Control HRC, novità del modello 2019, offre al pilota la migliore opzione per uno scatto da fermo istantaneo. Consente di scegliere tra 3 modalità:

Livello 3: 8.250 giri/min, fondo fangoso / principiante;

Livello 2: 8.500 giri/min, fondo asciutto / amatore;

Livello 1: 9.500 giri/min, fondo asciutto / pilota esperto.

L’attivazione del Launch Control HRC è semplice: occorre tirare la frizione e premere il pulsante di avviamento; il LED lampeggia una volta per indicare la selezione del Livello 1; premendo nuovamente il pulsante di avviamento per almeno 5 secondi il LED lampeggia due volte per indicare il Livello 2; ripetendo la procedura il LED lampeggia 3 volte a indicare che è stato selezionato il Livello 3.

Confermato per il 2019 il sistema di selezione mappe motore Honda EMSB (Engine Mode Select Button) che consente al pilota di adattare in modo istantaneo le caratteristiche di erogazione del motore alle condizioni del tracciato. A moto ferma, al regime di minimo, la pressione del pulsante per poco meno di un secondo permette di selezionare la mappa motore in sequenza crescente. Premendo invece rapidamente il pulsante, il LED integrato segnala la mappa in uso con un numero corrispondente di lampeggi (1 lampeggio per modalità 1, ecc.). Ad ogni selezione di un’altra mappa, la nuova scelta è sempre confermata al pilota con il corrispondente numero di lampeggi.

La mappa 1 (Standard) utilizza la combinazione di default per accensione e iniezione. La mappa 2 (Smooth) offre una risposta dell’acceleratore facile da gestire, adatta ai fondi a bassa aderenza. La mappa 3 (Aggressive) è la più sportiva, con una combinazione di potenza e coppia sempre reattiva.

3.2 Telaio

Nuova pinza freno anteriore con tubazioni migliorate
Manubrio Renthal Fatbar regolabile su 4 posizioni
Cerchi DID con finitura nera
Paracoppa e para-steli forcella ridisegnati

Se l’attenzione nello sviluppo della CRF250R 2019 si è incentrato intorno all’aumento della potenza ai bassi regimi, anche la ciclistica è stata oggetto di migliorie, con un occhio di riguardo per le prestazioni di frenata.

All’anteriore c’è infatti una nuova pinza freno a due pistoncini differenziati (30 e 27 mm), la stessa presente sulla CRF450R 2019, più efficace rispetto alla precedente unità con due pistoncini da 27 mm). È una pinza più leggera e, in combinazione con la nuova tubazione del freno a limitata espansione volumetrica, migliora la sensibilità della risposta e la resistenza all’uso prolungato. Il disco wave è da 260 mm, mentre al posteriore è da 240 mm con pinza a un pistoncino.

Il nuovo manubrio Renthal Fatbar riduce il peso del sistema di sterzo ed ha una flessibilità tale da ridurre lo stress di guida. La piastra superiore presenta due posizioni per il supporto che permettono di spostare il manubrio in avanti e indietro di 26 mm. Ruotando il supporto di 180 gradi, il manubrio può essere spostato di altri 10 mm dalla posizione di base, offrendo quindi in totale quattro posizioni di guida. Il paracolpi centrale è di serie.

L’inclinazione del cannotto di sterzo e l’avancorsa non cambiano, impostati a 27,5°/116 mm con interasse di 1.486 mm. Il peso con il pieno è sostanzialmente invariato, pari a 107,8 kg. La forcella a molle Showa da 49 mm completamente regolabile è stata sviluppata a partire dall’unità fornita ai team MX del campionato giapponese; il cilindro ha un diametro di 25 mm, l’asta è di 14 mm e il pistone è di 39 mm. Anche l’ammortizzatore Showa è completamente regolabile.

I leggeri cerchi in alluminio, ora con aggressiva finitura nera, presentano raggi a montaggio diretto che riducono le masse non sospese. Misurano 21×1,6” davanti e 19×1,85” dietro. Gli pneumatici Dunlop GEOMAX MX3S di primo equipaggiamento misurano 80/100-21” e 100/90-19”.

Sulla CRF250R 2019 è confermato il leggero serbatoio carburante in titanio da 6,3 L, dal peso di appena 1.039 grami. Le morbide linee delle sovrastrutture aiutano il pilota a muoversi facilmente, mentre la stretta zona frontale e il parafango anteriore convogliano efficacemente l’aria verso il radiatore.

La carrozzeria utilizza resistenti grafiche stampate con la tecnica dell’inserimento della pellicola, che coprono un’ampia zona con caratteristiche antigraffio. Il paracoppa è stata ridisegnato per migliorare il raffreddamento del motore mentre i copri-steli rimodellati riducono la possibilità di danneggiamento della superficie cromata di scorrimento.

21/05/2018 – Campionato Mondiale Trial Outdoor, a Camprodon subito la vittoria di Matteo Grattarola

Campionato Mondiale Trial Outdoor, a Camprodon subito la vittoria di Matteo Grattarola

 

Debutto con vittoria per Matteo Grattarola che conferma il suo straordinario momento di forma e conquista il primo posto assoluto anche nella prova inaugurale del Campionato Mondiale di Trial Outdoor disputata a Comprodon, in Spagna.

Tappa attesissima – la prima delle nove in programma – per il Sembenini Nils Montesa RedMoto Team che ha conquistato il gradino più alto del podio grazie alla performance impeccabile di Grattarola in sella alla Montesa COTA 300RR Factory.

Il leader del Campionato Italiano di Trial Indoor e Outdoor ha conquistato la vittoria nella Trial 2 con solo 13 appoggi precedendo e doppiando tutti gli altri avversari.

Gara apertissima dopo che nella prova di qualifica Grattarola aveva concluso fra i primi complice un piccolo errore, nella giornata di domenica però il pilota del Team Sembenini non ha sbagliato più nulla guidando la classifica sin dall’inizio.

A fine giornata, doppio successo per i piloti Montesa che con Toni Bou hanno dominato la Classifica generale e con Matteo Grattarola si sono accaparrati il primo posto anche nella Trial 2.

Prossimo appuntamento in programma nel Mondiale outdoor, la lunga trasferta a Motegi in Giappone con la qualifica il venerdì e gara nelle giornate di Sabato e Domenica dal 1° al 3 Giugno.

“Oggi è stata una grande soddisfazione aver ottenuto la vittoria al debutto nel Mondiale, in una prova caratterizzata anche dalla pioggia e dalla pressione di dover far bene a tutti i costi – dichiara Gino Sembenini, Team Manager – Matteo Grattarola ha confermato il suo ottimo lavoro e la sinergia con la moto, conquistando una vittoria che lo pone al comando della classifica mondiale. Un risultato importante, da cui ripartire già nella tappa di Motegi dove saremo chiamati a confermarci ai massimi livelli”.

Matteo Grattarola: “Un grande risultato che ci ripaga di tutto il lavoro messo a frutto durante l’inverno. La Cota messa a punto dal Team è perfetta ed il mio stile di guida ci si adatta alla perfezione. Il Campionato è lunghissimo e, nonostante il questo grande risultato, le mie attenzioni sono rivolte alla doppia tappa del Giappone. Dobbiamo mantenere la massima concentrazione per massimizzare il vantaggio sugli avversari”.

Michele Berera: “Per RedMoto è il miglior debutto internazionale che ci potesse essere! La stagione è iniziata alla grande e ci vede in testa sia a livello nazionale che internazionale, a livello europeo e mondiale. La Montesa COTA si conferma una moto perfetta per l’impiego agonistico e capace di prestazioni senza eguali. Il Team capeggiato dall’instancabile Gino Sembenini ci sta dando soddisfazioni impagabili dando nuovamente lustro al marchio Montesa come negli anni d’oro”.

17/05/2018 – Africa Twin Rally Team, Ruoso pronto al debutto all’Hellas Rally

Africa Twin Rally Team, ultimi test prima del debutto all’Hellas Rally con Alessandro Ruoso

Il conto alla rovescia sta per terminare: lunedì 21 maggio, sarà il giorno del debutto ufficiale per l’ambizioso Africa Twin Rally Team. In sella alla Africa Twin Rally by RedMoto, Alessandro Ruoso si presenterà al via dell’Hellas Rally, uno fra i più duri e selettivi appuntamenti del panorama Rallystico Europeo.

Dopo l’importante lavoro tecnico delle scorse settimane, a partire da lunedì si farà sul serio nell’epico scenario dell’Olimpic Park dove si correrà a “margherita” con partenza e arrivo in un contesto d’eccezione assoluta. Le tappe da percorrere saranno sette per un totale di circa 1.400 Km di cui 1.200 di prove speciali, tutte molto dure e caratterizzate da navigazione difficile e serrata.

L’Hellas Rally rappresenta il primo importante banco di prova per l’Africa Twin Rally Team che ha affinato la preparazione lavorando a lungo sugli sterrati che hanno scritto la storia del Mondiale Baja di Pordenone.

Coadiuvato dai tecnici RedMoto, Alessandro Ruoso ha ultimato la messa a punto dell’Africa Twin Rally proprio nelle scorse ore. La settimana di lavoro svolta in Friuli-Venezia Giulia ha permesso di settare al meglio le sospensioni e testare il materiale speciale, in modo tale da giungere competitivi in vista della gara del debutto.

Sull’Africa Twin Rally che lo vedrà impegnato in Grecia sono state montate sospensioni factory Showa con forcella anteriore ad aria, insieme ai professionisti di Galfer è stato installato un impianto anteriore flottante monodisco di fondamentale importanza per competere offroad. L’avantreno è stato progettato insieme a Cobra PZ5 Engineering che ha fornito piastre forcella e supporti manubrio.

Le partnership di prestigio con Termignoni, Magura e Costa Special Parts hanno permesso di completare un’Africa Twin Rally che non vede l’ora di competere con le altre moto al via.

Sarà come sempre la gara a dare le migliori risposte, con l’Hellas Rally che a partire da lunedì inizierà a fornire i primi riscontri sui valori di performance e affidabilità della specialissima Africa Twin Rally.

“Grazie all’esperienza maturata dai tecnici di Honda Redmoto, lo sviluppo dell’Africa Twin Rally è davvero a buon punto – commenta soddisfatto Alessandro Ruoso, rider dell’Africa Twin Rally – Non vedo l’ora di correre e mettere a frutto tutto il potenziale che la moto ha dimostrato di avere fin dai primi test. Abbiamo scelto di partecipare all’Hellas Rally per la varietà di terreni che questo percorso offre. In questo modo potremo ulteriormente affinare la moto in previsione degli impegni futuri. Gli obiettivi sono importanti e ce la metterò tutta per ripagare gli sforzi compiuti da Honda RedMoto e la fiducia che l’Azienda ha riposto in me sin dal primo incontro!”.

QUI IL LINK CON IL VIDEO DELL’ULTIMO TEST!

17/05/2018 – Servizio assistenza, noleggio moto – Sei Giorni Cile 2018 (ISDE 2018)

Servizio assistenza e noleggio moto – Sei Giorni Cile 2018 (ISDE 2018)

In occasione dell’International Six Days of Enduro 2018 (ISDE 2018) che si terrà a Vina del Mar, Chile, dal 12 al 17 novembre 2018, Honda RedMoto metterà a disposizione dei piloti Honda un servizio di assistenza.

Il servizio sarà eseguito dalla struttura ufficiale dell’Honda RedMoto World Enduro Team per vivere in completa sicurezza e totale divertimento l’esperienza della Six Days Enduro Cilena.

La Sei Giorni cilena rappresenta un appuntamento fra i più importanti dell’Enduro internazionale ed è per questo che Honda RedMoto ha predisposto alcuni servizi quali assistenza (Race Service) e il noleggio della moto (Bike Rental) per le Honda CRF di ultima generazione.

In questo modo, i piloti Honda avranno la possibilità di non sentirsi mai “soli” in corsa, venendo affiancati da personale altamente qualificato e potendo disporre di una motocicletta affidabile e performante, ideale per affrontare tutte le difficoltà della Six Days.

Honda RedMoto CRF Enduro Servizio Assistenza

I clienti Honda che partecipano all’ISDE 2018 con la propria moto potranno usufruire per tutti i sei giorni di gara di:

• Supporto ai controlli orari
• Assistenza tecnica da parte di meccanici specializzati
• Cassa attrezzi
• Lubrificanti Castrol
• Carburante per i 6 giorni di gara (il carburante non consumato, non verrà rimborsato)
• Informazioni continue sullo svolgimento della gara e sui risultati
• Assistenza tecnica sospensioni originali Showa
• Trasporto del materiale necessario al pilota (guanti, occhiali, integratori) in appositi box
• Servizio assistenza ai controlli orari con attrezzi, ricambi e snack
• Catering al paddock fine giornata
• Servizio filtro aria, massimo 1 filtro al giorno
• Assistenza tecnica dopo il pre-ride

Il costo del servizio è € 1.390,00 (IVA esclusa)

Le iscrizioni sono a numero chiuso. Chiusura iscrizioni il 17 giugno 2018.

Honda RedMoto CRF Enduro Servizio Noleggio

Saranno messe a disposizione per il noleggio, per tutta la durata della ISDE 2018 le seguenti motociclette in configurazione gara:
• CRF 250R Enduro (modello 2018, con avviamento elettrico)
• CRF 400RX Enduro (modello 2018, con avviamento elettrico)
• CRF 450RX Enduro (modello 2018, con avviamento elettrico)

Le motociclette saranno nuove e complete di immatricolazione e assicurazione.

Il pilota, secondo il suo stile di guida, può chiedere di montare la frizione Rekluse Core Manual oppure la frizione Rekluse Core Exp senza differenza di costo del noleggio;

Al pilota verrà offerto inoltre il servizio di test e preparazione moto in area training con settaggi specifici da parte dei tecnici Redmoto.

Il costo del noleggio per i modelli 2018 è di € 2.890,00 (IVA Esclusa)

Per chi usufruisce del Servizio Noleggio, è previsto un extra sconto di € 300,00 sul pacchetto assistenza che avrà un costo di € 1.090,00 anziché € 1.390,00

Il termine ultimo per la prenotazione della motocicletta è il 17 giugno 2018.

– MODULO D’ISCRIZIONE RedMoto Servizio Noleggio Six Days MY 2018  € 2.890,0

– MODULO D’ISCRIZIONE RedMoto Servizio Noleggio + Assistenza MY 2018  € 3.980,00

Condizione per usufruire del servizio è che il rivenditore / concessionario faccia da garante per il pilota;
Il servizio parti di ricambio è incluso.
I costi per il servizio e le parti di ricambio verranno regolati tramite la REDMOTO rivenditore / concessionario

Nel caso in cui il rivenditore / concessionario non faccia da garante per il pilota, RedMoto richiederà un deposito cauzionale di € 2.000,00 da pagare a mezzo bonifico bancario unitamente al modulo di iscrizione.

Il deposito cauzionale verrà restituito integralmente se la moto sarà consegnata a fine gara non danneggiata salvo la normale usura per l’utilizzo in gara.

 

 

23/04/2017 – A Lazzate Matteo Grattarola fa il bis nell’Italiano Outdoor di Trial

Lazzate: Matteo Grattarola fa il bis nell’Italiano Outdoor di Trial

 

 

Gran Successo con Matteo Grattarola nella TR1, trionfo con Valter Feltrinelli nella TR4, un doppio secondo posto per Piero Sembenini (TR3 Open) e Sara Trentini (Femminile) che valgono però come una vittoria. Nella seconda prova del Campionato Italiano Trial Outdoor disputata a Lazzate, nel cuore verde del Parco delle Groane della Provincia di Monza e Brianza, il Sembenini Nils Montesa RedMoto Trial Team conferma l’en plein rimanendo al comando delle quattro categorie in cui schiera i propri piloti.

Ancora un weekend da incorniciare per uno straordinario Matteo Grattarola, sempre più “padrone” della TR1 ed in cerca con la Montesa Factory dell’ennesimo titolo italiano.

Spettacolo già dalla giornata di sabato con le prove cronometrate disputate proprio davanti alla hospitality del Sembenini Nils Montesa RedMoto Trial Team dove i modelli Montesa in esposizione catturano l’attenzione di addetti ai lavori e “profani”.

Strapotere assoluto di Grattarola che strappa il best lap già al primo tentativo, con un paio di passaggi che esaltano il pubblico giunto in Brianza per seguire l’appuntamento col Trial outdoor.

Prove terminate al comando per il pilota valsassinese che, insieme al Team, a conclusione della giornata sale sul palco in occasione della presentazione ufficiale delle squadre impegnate nella competizione nazionale voluta dalla Federazione Motociclistica Italiana. Un appuntamento importante che riunisce nell’auditorium di Lazzate più di 200 persone e proietta idealmente verso la prova ufficiale di domenica.

Impeccabile nella gara di domenica, Grattarola già dopo il primo giro, mette un distacco incolmabile fra sé e tutti gli altri avversari, chiudendo il secondo giro con un margine più che rassicurante al termine di un percorso tecnico che non lo ha praticamente mai messo in difficoltà.

Anche a Lazzate prosegue quindi il momento di forma straordinaria vissuto da Matteo Grattarola. L’otto volte Campione Italiano Trial Outdoor ha inanellato la sua trentesima affermazione consecutiva nella serie, la seconda di fila con la Montesa COTA 300RR Factory schierata dal Sembenini NILS Montesa RedMoto Trial Team. Una vittoria costruita con sole 14 penalità complessive nei due giri di gara, proseguendo il suo momento d’oro ribadito anche dal successo nell’Europeo Trial a Castellolí.

Nella prossima prova dell’Italiano Outdoor, in programma il 9-10 giugno prossimi a Santa Fiora (GR), teatro del terzo di sei eventi del calendario 2018, il pilota delle Fiamme Oro si presenterà nuovamente con la casacca di leader.

Nella TR4, trionfo per Valter Feltrinelli che bissa il primo posto di Gubbio e si conferma al comando della categoria: di misura la vittoria conquistata in Brianza, con una penalità in meno rispetto al secondo classificato merito della straordinaria esperienza dimostrata nelle zone più complicate.

Nella TR3 OPEN secondo posto per Piero Sembenini che resta comunque al comando della Assoluta e nella prova di Santa Fiora punta a riconquistare il successo di giornata.

Nella Femminile, secondo posto per Sara Trentini che resta comunque al comando della classifica generale a pari-merito dopo una giornata che l’ha sempre vista costretta ad inseguire il primo posto.

“La stagione prosegue in modo davvero positivo, con il primato nelle quattro categorie del Campionato Italiano e la straordinaria condizione di Matteo Grattarola, atteso a maggio dall’appuntamento col Mondiale in Spagna – dichiara Gino Sembenini, Team Manager – sappiamo che i nostri avversari aspettano una nostra sbavatura per provare ad insidiare il primato di giornata e di classifica, grazie al lavoro dei piloti, dei tecnici e del Team ci stiamo portando a casa soddisfazioni davvero importanti. A Lazzate ci siamo confermati al vertice della specialità in una prova condizionata dal caldo torrido”.

17/04/2018 – Team Honda RedMoto Assomotor, vittoria nel GP del Portogallo

Team Honda RedMoto Assomotor: vittoria nel GP del Portogallo

 

 

Il Gran Premio Quinto appuntamento per il mondiale Motocross sulla pista Portoghese di Agueda, torna il campionato Europeo con i due giovanissimi piloti del team Junior Mathys Boisramé e Alberto Forato.

Nelle settimane precedenti alla gara la pioggia non ha dato tregua e c’è stato il rischio di non poter disputare la gara ma grazie ad un grande lavoro del motoclub locale sabato mattina la pista era in condizione perfette.

I primi a scendere in pista sono stati i ragazzi del campionato europeo, Boisramé si è trovato subito a proprio agio sulla terra rossa portoghese, ricordiamo che il francese è velocissimo su questi tipi di terreno, Mathys ha staccato il terzo tempo assoluto nel suo gruppo andando a conquistare un’ottima posizione al cancello.

Alberto Forato che nelle ultime settimane non è risucito ad allenarsi con continuità a causa dei problemi di saluti patiti durante la gara della Spagna ha faticato a trovare il giusto assetto per la sua CRF e non si è qualificato per le gare ma ha dovuto disputare la last chance.

Alberto nella manche di recupero è riuscito a finire nei primi posti senza troppi problemi.

Al via di gara uno dell’Europeo Mathys esce dal cancello in maniera perfetta e se non avesse fatto impennare la sua moto sarebbe ruscito a transitare davanti a tutti alla prima curva. Boisramé con grande aggressività al terzo giro si porta in testa al gruppo e tenendo un ritmo incredibile vince la sua prima manche di stagione.

Forato non è riuscito a partire bene rimanendo incastrato a centro gruppo, Alberto ha faticato a prendere il suo ritmo commettendo anche degli errori che non gli hanno dato la possibilità di fare meglio della 16° piazza.

Al via di gara 2 Mathys è perfetto e conquista la holeshot, il francese nella prima metà della gara riesce a prendere un buon vantaggio sugli inseguitori, la pista segnata dalle piogge della notte è alquanto difficile e insidiosa, Boisramé per non commettere errori alza il ritmo e deve vedersela con un avversario che lo pressa da vicino. Mathys però non ha mollato e con grande determinazione si è portato a casa la vittoria di manche e di Gp. Grazie a questo risultato Boisramé ha fatto un balzo in avanti in classifica ed ora si trova al quinto posto.

Alberto Forato ancora in difficoltà e non è riuscito ad esprimersi come avrebbe potuto concludendo la sua seconda manche al 18° posto.
Arminas Jasikonis si trova particolarmente bene sulla pista portoghese e anche lo scorso anno aveva ottenuto un buon risultato, il gigante Lettone fin dalle prime prove riesce a tenere un ottimo ritmo che lo fanno stare stabilmente nella top ten. Risultato che riesce a tenere anche nella manche di qualifica, grazie ad un ritmo costante alla fine dei 12 giri della gara riesce a spuntare un buon 10° posto.
Petar Petrov sta pian piano trovando la sua forma ottimale, il Bulgaro è in crescita e anche le sue prestazioni stanno migliorando, certo ancora qualche difficoltà sulla tenuta fisica c’è e le sue perfomance fanno ben sperare. Petrov chiude la manche di qualifica 18°.
Al via di gara 1 Petar Petrov non riesce ad avere un buon spunto all’uscita dal cancello ma grazie ad un buon ritmo riesce a recuperare diverse posizione, il tracciato diventato molto insidioso non dava la possibilità di grandi sorpassi, Petar ha chiuso al 18° posto.
Purtroppo per Jasikonis la gara è durata pochi giri, all’atterraggio di un salto ha battuto con forza la gamba prendendo un brutta botta e a causa del forte dolore si è dovuto ritirare.

In gara 2 il forte pilota Lituano è stato fortemente influenzato dal problema fisico della prima manche, dopo una buona partenza Arminas non ha potuto forzare il ritmo e si è dovuto accontentare della 15° posizione.

Per Petrov un’altra manche di sostanza, Petar ha tenuto il suo ritmo riuscendo a portare a casa altri punti mondiale che fanno morale per il pieno recupero del pilota Bulgaro.

Prossimo appuntamento tra 15 giorni in Russia.

Francesco Maifredi manager team EMX2 commenta così la gara:”Un risultato che da forza a tutto il team! Non c è premio più grande che vincere due manche, soprattutto in quel modo,una guida fluida e 2 partenze da protagonista. Mathys sta lavorando molto bene con il team, sta dimostrando tutto il suo talento. Doveroso ringraziare i meccanici e la squadra tutta, un grande lavoro ricco di impegno. Ora guardiamo subito alla prossima gara con attenzione e concentrazione”.

Alfredo Bevilacqua manager team MXGP commenta così la gara:”Un altro fine settimana dove abbiamo raccolato dei punti mondiali, peccato per Arminas cha ha avuto un problema al ginocchio e alla caviglia e si è dovuto ritirare. Buona la partenza di gara 2 di Jasikonis ma a causa del problema alla gamba non è riuscito a reggere per l’intera manche ma ha comunque portato a casa punti importanti. Buona la prova di Petrov che ha ottenuto punti in entrambe le manches”.

17/04/2018 – Michele Cervellin recupera nella Generale MX2

Michele Cervellin recupera nella generale di Campionato MX2

 

 

Il Gran Premio del Portogallo, quinto appuntamento stagionale con la MX2, ha avuto luogo questo fine settimana sulla pista di terra rossa di Agueda, situata 250 chilometri a nord di Lisbona.

Dopo il rientro nel Gran Premio del Trentino sette giorni prima, Michele Cervellin ha continuato la sua progressione nella serie riservata alle quarto di litro a quattro tempi. Accreditato del quattordicesimo tempo nelle prove cronometrate del sabato, il pilota del Team Honda Martin Racing Technology ha chiuso al 7° posto una eccellente manche di qualifica, disputata tutta in rimonta, dimostrando così di gradire il terreno, nonostante fosse molto segnato a causa delle forti precipitazioni cadute durante la settimana dell’evento.

Alla domenica poi la pista si è presentata invasa dal fango e dall’acqua, caduta copiosa durante la notte tra il sabato e la domenica ed in gara uno Michele è partito nel gruppo dei primi dieci, conducendo una manche conservativa, visto lo scarso feeling con le nuove condizioni del terreno. In gara due lo scatto dal cancello è stato migliore e se non fosse incappato in una brutta caduta che gli ha provocato un forte trauma alla spalla, avrebbe senz’altro potuto raccogliere più del 16° posto, ottenuto comunque dopo una prova di carattere.

La sommatoria dei due punteggi ottenuti, permette a Cervellin di chiudere il Gran Premio del Portogallo al 12° posto finale, raccogliendo così 15 punti che lo proiettano in classifica iridata ad occupare il 19° posto assoluto. A fine giornata il pilota di Chiuppano si è sottoposto ad ecografia e radiografia presso il centro medico mobile, esami che non hanno evidenziato danni riportati nella caduta.

Prossimo appuntamento con la MX2 tra due settimane sulla pista di Orlyonok, in Russia.

Michele Cervellin: “Il fine settimana in Portogallo è andato così, così. La mia velocità non era male ma in gara uno non sono riuscito a trovare il giusto feeling ed ho chiuso all’11° posto; non è il massimo ma rappresenta comunque un discreto numero di punti, che mi hanno permesso di ritrovare la mia strada in classifica di campionato. In gara due invece sono partito meglio ed ero attorno all’ottava/nona posizione, quando ho commesso un errore e sono caduto. Il dolore era piuttosto forte ed ho pensato di ritirarmi ma ero ancora in zona punti, così ho stretto i denti, portando a termine la manche. Speriamo di essere un po’ più fortunati nel prossimo Gran Premio in Russia tra due settimane”.

 

 

12/04/2018 – Nasce Honda RedMoto – Africa Twin Rally Team col pilota Alessandro Ruoso

Nasce “Honda RedMoto – Africa Twin Rally Team”
Pronto al debutto nei Rally internazionali col pilota Alessandro Ruoso

 

Quattro rally per prepararsi alla straordinaria avventura dell’Africa Eco Race, e poi la partecipazione al Baja e la presenza alle competizioni Marathon più importanti dell’offroad in rappresentanza della Casa dell’Ala.

Si completa l’impegno diretto di Honda RedMoto nel panorama delle gare offroad con la nascita di “Honda RedMoto – Africa Twin Rally Team” che, nella stagione 2018, sarà impegnato nelle prove rally con il pilota Alessandro Ruoso.

Il binomio sarà naturalmente fra il pilota di Pordenone e l’Africa Twin Rally, sviluppata e omologata per l’uso stradale da RedMoto e già disponibile sul mercato dopo esser stata presentata ufficialmente ad EICMA 2017.

Honda RedMoto – Africa Twin Rally Team sarà al via dall’Hellas Rally (21-27 giugno), del Transanatolia Rally (4-11 agosto), del Panafrica Rally (8-15 settembre) e del Saharirally Algeria (30 ottobre – 11 novembre), prove che permetteranno di affinare la moto in vista della grande sfida dell’Africa Eco Race 2018, che scatterà da Monaco il 29 dicembre per poi concludersi a Dakar il 14 gennaio 2019.

Per prepararsi alle gare, la squadra effettuerà i primi test a Pordenone e, già nelle prossime settimane, si sposterà in Marocco e successivamente in Spagna, nel Deserto del Monegros, per individuare ulteriori soluzioni tecniche che possano migliorare ulteriormente la competitività di una moto nata per un uso dual sport e trasformata da RedMoto per dominare l’offroad.

In sella alla “più piccola” CRF 450R Rally 2018, Alessandro Ruoso sarà anche al via del World Championship Baja 2018 con l’obiettivo di puntare alle parti alte della classifica.

Il curriculum di Ruoso d’altronde è già ricco di vittorie, fra cui i due successi mondiali ottenuti al Baja 2013 e 2014; nel 2017, vinta l’ultima edizione dell’Italian Baja, in qualità di FIM World Champion in carica si è concentrato sulla sfida della Dakar, la più prestigiosa gara off-road internazionale.

Nelle ultime due edizioni, il rider si è classificato rispettivamente al 38° e al 31° posto, mettendosi in evidenza come uno dei piloti privati più competitivi.

Oltre alle gare ufficiali, Ruoso sarà presente come ambassador Honda alla Transitalia Marathon e alla Hard Alpitour, sempre in sella alla Africa Twin Rally.

“RedMoto conferma il proprio impegno nelle corse, ampliando nel 2018 il proprio raggio d’azione e sostenendo il Team che vedrà impegnata in gara l’Africa Twin Rally, realizzata interamente da noi – sottolinea Michele Berera, Sales & Marketing Director di RedMoto –. Abbiamo una grande sfida, quella di dimostrare il valore dell’Africa Twin Rally mettendola in competizione con altre moto nate per confrontarsi con il cronometro. Il nostro intento vuole essere quello di migliorarci e toglierci soddisfazioni sportive con un progetto tecnico nel quale crediamo fortemente e attraverso il quale abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra partnership con Honda Motor Europe – Italia”.

“Desidero ringraziare Honda RedMoto per la fiducia, la collaborazione ed il supporto che mi ha offerto nel rendermi parte di un progetto davvero entusiasmante – dichiara Alessandro Ruoso -, abbiamo ancora qualche settimana per farci trovare pronti in vista del debutto in gara. Un conto alla rovescia emozionante che vedrà l’Africa Twin Rally tornare nel suo ambiente naturale: quello dell’offroad, abbinato al mondo racing”.

09/04/2018 – Europeo Trial, altro trionfo di Grattarola

Campionato Europeo Trial Outdoor, a Castellolì altro trionfo di Grattarola

Due giorni davanti a tutti, col primo gradino del podio che lo pone subito al comando della classifica. È stato l’ennesimo weekend di dominio assoluto quello del ParcMotor Castellolì, nella Provincia di Barcellona, dove Matteo Grattarola con la Montesa COTA 300RR Factory ha annichilito la concorrenza imponendosi nella prima prova del Campionato Europeo di Trial Outdoor.

Debutto continentale “bagnato” dalla vittoria e, soprattutto, condizionato da un meteo avverso che ha costretto gli organizzatori a posticipare la partenza nel tentativo di arginare l’imponente massa di pioggia caduta sul terreno. Grattarola ha dimostrato di essere più forte dell’acqua e del fango, chiudendo con un 13 che lo ha posto senza discussioni davanti a tutti i suoi avversari che ritroverà anche nel Mondiale.

Per Grattarola, reduce dalla vittoria di Gubbio nel Campionato Italiano, è stata l’occasione per consolidare il feeling con la sua Montesa COTA e per confermare l’ottimo stato di forma che in questa prima parte di stagione lo ha visto vincere in tutte le gare ufficiali disputate.
Il pilota del Sembenini Nils Montesa RedMoto Team si è distinto anche al Trial delle Nazioni disputato a Nizza, dove grazie alla prova di Grattarola l’Italia si è piazzata al quarto posto, mancando di un soffio l’aggancio al terzo gradino del podio.

Ci sarà l’occasione per ammirare l’esibizione di Grattarola anche sabato 14 e domenica 15 aprile in occasione dell’Honda Live Tour che farà tappa a Porto San Nicolò a Riva del Garda: il pilota valsassinese darà spettacolo in piazza, portando il trial ancor più vicino al grande pubblico.

Campionato Europeo che ha visto ai nastri di partenza anche Sara Trentini, straordinaria terza nella categoria Woman dove ha saputo mettersi alle spalle atlete sulla carta più attese di lei. Prova di straordinario spessore per la trialista già vincitrice a Gubbio, attesissima come il resto del Team al secondo appuntamento con l’Italiano Outdoor in programma a Lazzate (Provincia di Monza e della Brianza) il prossimo 21 e 22 aprile.

Torna da Barcellona con un secondo posto anche Piero Sembenini, sempre protagonista nella Over 40. Nella stessa categoria, decimo posto per Valter Feltrinelli, davanti al compagno di squadra Carlo Fabbri.

“L’esordio nel Campionato Europeo rappresenta un altro fondamentale tassello nel percorso di crescita della stagione agonistica – sottolinea Gino Sembenini, Team Manager – sono stati due giorni impegnativi dai quali torniamo con la vittoria di Matteo Grattarola e gli splendidi podi di Sara e Piero. Continuiamo a lavorare duramente, consapevoli che i risultati possano arrivare solo con sacrificio e affinando ogni dettaglio”.

30/03/2018 – Honda RedMoto piange la scomparsa di Fausto Vignola

Honda RedMoto piange la scomparsa dell’amico rider Fausto Vignola

 

Se n’è andato un amico.

Fausto Vignola, già pilota del RS Moto Honda Rally Team, è tragicamente scomparso nel pomeriggio di ieri mentre si allenava nei sentieri sterrati dell’entroterra ligure.

L’offroad era la sua passione, una straordinaria avventura che l’aveva portato a vivere il fascino della Parigi-Dakar e a conquistare importanti risultato di livello nazionale.

Per Fausto, l’offroad era però – soprattutto – piacere e divertimento. Immancabile il sorriso, la voglia di scherzare e chiacchierare.

Honda RedMoto è vicina alla moglie Sara e alle sue splendide bambine in questo momento di dolore.